I
concetti fondamentali
Capitolo I
IL CONCETTO
DI NAZIONE E DI NAZIONALISMO
1) GLI ELEMENTI
COSTITUTIVI.
Con la parola Nazione indichiamo l'unità
culturale, linguistica, religiosa e storica di un dato popolo o comunità,
appartenente allo stesso tipo razziale, che vive su un dato territorio.
Sebbene questi siano gli elementi
costitutivi della Nazione, tuttavia essi non sono essenziali. Vedremo che
comunità formate da persone che professano fedi diverse o da persone che
parlano due o più lingue diverse hanno coscienza di essere un'unica nazione.
Vedremo anche che l'esperienza storica ha dimostrato che neanche l'elemento
territorio è essenziale al concetto di nazione, come non lo è la consanguineità
razziale. Potremo vederlo meglio se prenderemo in esame uno per uno questi
elementi.
2) LA CONSANGUINEITÀ
RAZZIALE
La teoria della razza pura fu
sviluppata e portata alle sue estreme conseguenze soprattutto nella Germania di
Hitler. La supposta discendenza da un capostipite comune e la rassomiglianza
fisica furono presi come segni di superiorità razziale. I teorici del nazismo
affermavano che il popolo tedesco costituiva una razza pura, non inquinata da
altre razze. Secondo Hitler le qualità intrinseche dell'uomo sono determinate
dalla sua discendenza o dal suo sangue. E i tedeschi erano la più alta specie
umana che la grazia dell'onnipossente avesse concesso a questa terra. Chiunque
fosse nato da genitori tedeschi, in qualsiasi parte del globo terrestre,
sarebbe rimasto per sempre tedesco nel suo carattere e sarebbe appartenuto alla
razza eletta. Gli antropologisti, comunque, affermano che in Europa non vi sono
razze pure e che probabilmente non ve ne sono nel mondo. Generalmente la
popolazione di una nazione è composta da razze o stirpi diverse che, nel tempo
delle migrazioni, hanno vagato su uno stesso territorio.
3. - L'UNITA LINGUISTICA
Una lingua ancestrale comune permette ad
una comunità di conservare ed espandere il proprio patrimonio letterario e le
proprie tradizioni, ma essa non è una barriera all'unità nazionale. Le
differenze linguistiche non impediscono ad una comunità di sentirsi un'unica
nazione. La Svizzera,
per esempio, è costituita da una popolazione che possiede quattro lingue
nazionali; la popolazione del Belgio e del Canadà possiedono due lingue
nazionali. L'India è costituita da una popolazione che parla una miriade di
dialetti e solo di recente il parlamento indiano ha assunto uno di questi
dialetti a lingua nazionale.
Sembra che l'unica barriera linguistica
possibile all'unità nazionale sia la mancanza di un linguaggio nazionale per
mezzo del quale i gruppi possano comunicare.
4. - LA RELIGIONE
Fino a tempi non molto lontani, si
pensava che il sentimento religioso fosse un elemento coagulatore dei vincoli
culturali della nazione.
Si pensava che un popolo, che professasse
fedi diverse, non potesse costituire un'unità nazionale e si riteneva che esse
provocassero attriti fra i differenti gruppi della popolazione. Molti governi
confondevano la sottomissione religiosa con la sottomissione politica. Solo
nell’età moderna incominciò a farsi strada il concetto che la diversità
religiosa non impedisce ad un popolo di
avere tante cose in comune da fargli
sentire fortemente il vincolo nazionale. Questo è il caso della Germania divisa
in un nord fortemente protestante e un sud marcatamente cattolico. E il caso dell'Olanda dove vi sono i1 45 per
cento di cattolici e il 55 per cento di protestanti di varie confessioni. È il
caso degli Stati Uniti dove esiste una miriade di sette religiose accanto alla
chiesa cattolica protestante. Eppure
questi popoli hanno una coscienza nazionale molto più accentuata di altri
popoli che professano un'unica religione.
5) IL TERRITORIO
Il territorio ha certo una grande
importanza. Un popolo nomade, che non sente nessun amore per il suolo natio,
non potrà mai avere la coscienza di costituire un'unica Nazione, come, invece,
l'hanno quei popoli che nutrono un amore comune per una patria comune. Tuttavia,
come hanno dimostrato gli ebrei, quello ch'è essenziale al concetto di Nazione
«non è tanto il reale possesso del territorio, ma piuttosto l’aspirazione alla
sua riconquista» (1).
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(1) H.J. LASKI: A Grammar
of Politics; Allen & Unwin, Londra, p. 219.
6) L'ESPERIENZA STORICA E
LE TRADIZIONI
Tra gli elementi che abbiamo esaminato,
il territorio occupa senz'altro un posto di prima grandezza. Ma l'unità
geografica da sola non basta. Una comunità composta da tanti gruppi etnici che
parlano lingue diverse, che professano religioni diverse e non sono unite da
vincolo di esperienze storiche e tradizioni comuni, anche se vivono su uno
stesso territorio, difficilmente potranno diventare una nazione.
La Svizzera, nel cui ambito vivono uomini di nazioni
culturali diverse, ha dimostrato che gli elementi necessari ed essenziali,
affinché una comunità acquisti coscienza di costituire un'unica nazione, sono
essenzialmente spirituali.
«Avere glorie comuni nel passato, una
volontà comune nel presente; aver compiuto insieme grandi cose, volerne fare
altre ancora: ecco le condizioni essenziali per essere un popolo... Nel
passato, un'eredità di gloria e di rimorsi; nell'avvenire, uno stesso programma
da attuare... L'esistenza d'una nazione è un plebiscito quotidiano»(1).
7. - LA NAZIONE ITALIANA
La nazione italiana è composta da tutti
gli individui di lingua italiana che sono nati e vivono nel territorio
compreso tra la Sicilia
e le Alpi.
Non sempre, però, i
confini geografici corrispondono ai confini della Nazione. In Italia, per
esempio, tra i succitati confini, vivono delle minoranze di nazionalità
austriaca in Alto Adige e di nazionalità slava nella Venezia Giulia.
In questo senso la Nazione si distingue dallo
Stato. Lo Stato si può definire come la nazione organizzata politicamente su un
territorio delimitato. Così le minoranze di lingua tedesca e slava che si
trovano comprese nei confini dello Stato italiano sono cittadini italiani, e,
come tali, godono di tutti i diritti civili e politici sanciti dalla
Costituzione dello Stato.
Gli italiani furono una Nazione prima di
essere uno Stato. Anzi, possiamo dire che fu proprio la coscienza di essere
un'unica Nazione che spinse gli italiani, divisi in tanti staterelli,
all'unificazione e alla formazione di uno Stato unitario.
8.- IL NAZIONALISMO
Ma se questo sentimento nazionale nel
XIX secolo contribuì alla unificazione dì molti popoli tra i
quali anche la Germania, nel XX
secolo esso sfociò
nella teoria
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(1) RENAN, cit. in Ortega
y Gasset: La ribellione delle masse; II Mulino, 1962, p. 161.
nazionalistica dello
Stato, la quale vuole far coincidere i confini nazionali con quelli dello Stato
e pone la lealtà alla nazione al di sopra della lealtà allo Stato.
Lo Stato diventa espressione e strumento
dell'unità della nazione e tende a reclamare la lealtà di tutti gli
appartenenti alla nazione che vivono al di là della frontiera dello Stato. In
base a questa teoria, Hitler dichiarava che le minoranze di lingua tedesca
della Cecoslovacchia e dell'Ungheria gli dovevano obbedienza e dovevano la
loro lealtà alla nazione tedesca.
SPUNTI PER LA DISCUSSIONE IN
CLASSE
1) -
Quali sono le razze o le stirpi facilmente rintracciabili nella storia
italiana?
2) - Verifica se nella stessa Germania il
concetto di razza pura era giustificato?
3) –
il concetto di nazione può essere applicato sia alle nazioni di vecchia data
(quelle europee) che a quelle di nuova data (quelle sorte dalle ceneri del
colonialismo), ma quest’ultime hanno una fragilità che rischia di farle
frantumare in gruppi e sottogruppi. Sai dire qual é questo elemento di
fragilità e quale fu l’errore delle potenze colonizzatrici (il caso dell’India
é emblematico)?
4) Molto
spesso l’elemento religioso viene assunto come causa scatenante di una guerra
civile, ma in realtà, esso è la facciata
di un retaggio storico ben più profondo. Esamina il caso dell’Irlanda del Nord e del Libano e verifica se questa affermazione è esatta.
5) La Diaspora
segnò, nell’era cristiana, l’inizio della dispersione del popolo di Israele nel
mondo. Quali furono le condizioni storiche che la determinarono e quanto tempo
Israele dovette aspettare per ritrovare il territorio per costruirvi ill suo
Stato?
6) Le
minoranze nazionali o etniche presenti entro i confini dello Stato italiano
hanno ottenuto delle garanzie che salvaguadano la loro individualità e la loro
cultura. Qual è la natura di queste garanzie e quali sono i problemi delle minoranze di lingua italiana
che vivono in queste regioni?
7)
Quali furono le conseguenze della dottrina
del nazionalistica dello Stato nella Germania di Hitler e quale impatto essa
ebbe sul mondo intero?